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Correnti lunari

Aggiornamento: 14 giu

Testo e Foto Enrico Avagliano


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Quel satellite era sempre stato un prezioso alleato del genere umano. La sua luce era un regalo caduto dal cielo. Prima del fuoco, degli attrezzi, del linguaggio, la luna rischiarava il buio del mondo e calmava la paura degli uomini. Le sue fasi avevano insegnato agli umani il concetto di tempo  (Haruki Murakamila) 

Uno degli argomenti più misteriosi e interessanti riguardanti la pesca sportiva è senza dubbio l’influenza della luna e del sole. Legenda e realtà si sono sempre contrastate quando nei vari negozi di pesca o nei bar, si raccontava di catture incredibili proprio in un determinato periodo o meglio, in una fase lunare ben precisa. Io sono stato sempre dalla parte dello “scettico di turno” che non vedeva nessuna corrispondenza tra luna e pesca sportiva.

E' da lì che nacque uno studio approfondito, che aveva come punti saldi la luna, il sole e le maree. Iniziai questa ricerca negli spot dove abitualmente pescavo e focalizzai l’attenzione sulla pesca alla spigola in foce, dove luna e maree rivestono un ruolo di fondamentale importanza. La luna è l’unico satellite naturale della terra ed essendo molto vicina al nostro pianeta è visibile ad occhio nudo.


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La luna non brilla di luce propria, ma riflette quella del sole. Dalla terra possiamo vedere come la quantità di luce cambi da un momento all’altro e questi cambiamenti vengono chiamati fasi lunari. Ci vorrà all’incirca un mese prima che la luna compia le sue otto fasi lunari: Luna nuova, fase crescente, primo quarto, luna crescente, luna piena, luna calante ultimo quarto, fase calante e ritorno in luna nuova. Grazie a questi “movimenti lunari” si dà origine alle maree. Una marea è l’oscillazione dei livelli delle acque degli oceani. Questo fenomeno avviene ogni dodici ore grazie alla rotazione del nostro pianeta e l’abbassamento e l’innalzamento dei mari è dovuto all’attrazione gravitazionale del sole e della luna. In ogni punto del nostro pianeta bagnato da un mare, ogni ventiquattro ore si avranno due fasi di marea. La bassa marea e l’alta marea che a loro volta si intercambieranno ogni sei ore.


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Le maree le possiamo catalogare in due grandi famiglie. Le maree equinoziali (vive) e le maree di quadratura (morte). Le maree equinoziali dette anche sigiziali, si creano due volte al mese. Sono le maree con più intensità: avremo le alte e le basse maree più importanti di tutto il periodo lunare. L’allineamento del sole con la luna dà origine alle fasi lunari di luna nuova e luna piena. Sono le fasi più importanti dato che creano correnti molto importanti, grazie alla grande forza attrattiva della luna ma anche del sole. Le maree di quadratura invece, si creano quando la luna è posizionata ad angolo retto con il sole. Le fasi lunari che si creano sono quelle del primo e dell’ultimo quarto in cui l’intensità e di conseguenza la corrente, sono abbastanza basse. Riassumendo, ogni mese noi avremo due maree equinoziali, due di quadratura e quattro maree normali. Un altro elemento fondamentale sono i coefficienti di marea. I coefficienti di marea sono i valori della marea stessa calcolata in centimetri. Logicamente sono sempre dei valori approssimativi, ma che ci servono per catalogare l’intensità delle maree. Sia sul web che grazie a diverse app, avremo la possibilità di controllare le tavole di coefficienti di marea molto utili per capire in che marea andremo a pescare. Come dicevamo i coefficienti vengono riportati in centimetri e noteremo una differenza tra le quattro maree giornaliere. Più la differenza tra le due maree sarà importante, più avremo corrente e quindi più possibilità di catture. Se per esempio in bassa marea abbiamo un coefficiente di 0.1 e in alta marea un coefficiente 0.4, siamo di fronte ad un cambio importante di livello dell’acqua e di corrente. Ovviamente è un momento più che propizio per la pesca.


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Se a differenza abbiamo un coefficiente di bassa marea 0.1 e in alta marea di 0.2, siamo di fronte ad una situazione di maree “docili” in cui la corrente è debole e quindi minore attività alimentare. Questi parametri per la pesca in foce, sono molto importanti specialmente nella pesca in passata con esche “alternative” come gambero e coreano, dato che non effettueremo una pasturazione preventiva come avviene nella pesca con il bigattino. Dopo una dispendiosa fase riproduttiva invernale, le spigole si introdurranno nella foce per rifocillarsi dopo l’estenuante lavoro. In questo periodo dell’anno non vado troppo per il sottile ed effettuo le mie battute di pesca in passata con il coreano. La notte è il momento migliore per effettuare qualche cattura degna di nota. La scelta va sull’anellide orientale per via della sua somiglianza, una volta innescato per la testa, ad una piccola anguilla. Le spigole entrano all’interno della foce proprio per cacciare le anguille. Qui la conoscenza dello spot, ma soprattutto della marea che abbiamo di fronte, è di fondamentale importanza.


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Per effettuare questa pesca abbiamo bisogno di corrente. La bassa marea è da preferire grazie all’abbassamento del mare e di conseguenza l’aumento della forza del fiume. Ma non tutte le basse maree fanno al caso nostro. E qui ci vengono in aiuto i coefficienti di marea. Come abbiamo visto in precedenza, sono da preferire quelle maree che abbiano una differenza sostanziale tra la marea montante e la bassa marea. Il motivo è sempre lo stesso, la corrente. Più corrente avremo maggiori possibilità di catture ci saranno. Il pesce foraggio e le piccole anguille saranno in balia della corrente e per la spigola sarà un gioco da ragazzi sferrare attacchi fulminei. Qui entra in gioco il nostro senso dell’acqua. Dobbiamo scegliere i giusti rigiri d’acqua dove immaginiamo che le nostre prede siano in agguato. Dovremo andare alla ricerca degli scogli di tremolina presenti sul fondo, dove le spigole sferrano i loro attacchi. E’ una pesca di ricerca fatta anche di diversi spostamenti. Con il tempo impareremo a dedicarci a questa pesca nei momenti propizi, grazie alla conoscenza delle maree e dei suoi coefficienti. Quando noteremo il calo drastico della corrente, sarà ora di richiudere i nostri attrezzi e goderci l’amato riposo. Attenderemo con ansia una nuova marea e una nuova avventura. 


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