Pescare Show, a Napoli il calore del Sud Italia accende la passione per la pesca.
- La Redazione
- 4 mar 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 14 giu

Abbiamo avuto la fortuna di avere un inviato di eccezione per la prima del Pescate Show di Napoli. Antonio Scarfone presidente della associazione Battiti di Pesca e istruttore ambientale pesca Fipsas.

Si è conclusa la tre giorni di marzo (1/3) del Pescare Show organizzato dall’Italia Exhibition Group che ha puntato la rotta verso il Sud Italia approdando a Napoli, da sempre cuore pulsante delle pesca esercitata da innumerevoli appassionati.
Le strutture della Mostra d’Oltremare inaugurate nel maggio del 1940 hanno accolto sul primo livello d’ingresso le tv di settore, la Federazione Italiana pesca sportiva ed attività subacquee (FIPSAS), e lo spazio convegni, al livello inferiore i negozi di pesca “separati” da un limite quasi impercettibile dalle Aziende di settore.
Diciamolo subito, i limiti erano evidenti, soprattutto per la struttura ed i suoi spazi non proprio performanti e moderni per accogliere operatori di un settore in forte sviluppo. Se si pensi che non c’era uno spazio dedicato ad una vasca per le prove delle esche in acqua, o se nel solo gesto di aprire una bolognese, o “mettere in piega” una canna, risultava abbastanza complicato, si riesce a comprendere alcune noti dolenti proprie a questa prima edizione al Sud Italia del Pescare Show, rispetto, ad esempio alla consolidata edizione di Vicenza che vanta uno spazio fieristico all’avanguardia.
Dividendo gli attori fieristici in tre categorie, istituzioni, aziendali e commerciali iniziamo con il dire che è saltato subito all’occhio lo spazio della FIPSAS che con la Didattica federale ed i suoi istruttori ha messo in campo attrattori di indubbio interesse soprattutto per i più piccoli così da farli incuriosire ad avvicinare al mondo della pesca; bioluminescenza, roubaisienne, e, soprattutto, i simulatori di pesca sono stati presi letteralmente d’assalto non solo dai più giovani ma anche da navigati pescatori, semplici curiosi e, dato da non sottovalutare, da ragazze che hanno provato a pescare, una vera e propria esperienza immersiva in pesca! La FIPSAS ha tenuto anche convegni con tematiche di interesse nonché intrattenimento con i medagliati del Surf casting e del Long Casting.
Per ciò ringurda le aziende di settore possiamo testimoniare come in tante hanno risposto “presente”, ma c’è da dire che per alcune, tanto attese dagli appassionati, la risposta è stata “assente”, i motivi non li conosciamo e non sta a noi giudicare anche perché quando si intrecciano “passione” e “capitoli di spesa” non sempre si trova l’equilibrio giusto per fare una scelta che tenda più al cuore rispetto che all’interesse economico.
Infine i negozi, liberi di vendere, qui il discorso è complesso, se da un lato sono il “polmone” dell’evento, dall’altro bisogna riuscire a regolamentare alcuni aspetti sennò il rischio di assistere ad un gran bazar è davvero altissimo. Anche qui nessun giudizio, magari diteci la vostra nei commenti a questo articolo riportando la vostra impressione.
In chiusura Pescare Show a Napoli, bello ma da rivedere, forse dalle basi, dal riuscire, in primis ad avere uno spazio fieristico al passo con i tempi che metta le Aziende nelle condizioni di esprimersi al meglio ed il pubblico di vivere una esperienza fieristica confortevole. La sola passione ed il calore del Sud non sono bastati.
Antonio Scarfone
Presidente Associazione Battiti di pesca.